QUADILA 2023: Abitare e sopravvivere
QUADILA 2023
Abitare e sopravvivere
Teatro, musica, incontri e laboratori, su strada e ovunque storyplaying: i saperi si fanno spettacolo.
Programma
Agricoltura biologica: una forma di pensiero che genera cultura solidale
Scambio di sapere tra Franco Fischetti (Terra e Gente – Società Cooperativa Agricola), il pubblico e Anna Delfina Arcostanzo (antropologa, attrice e drammaturga) con il “diario di un incontro”
Quadila bar
Scambi di sapere liberi, con un bicchiere in mano
Ukulele Turin Orchestra in concerto: La musica inverosimile 2023
60 anni di musica reinventata con oltraggioso rispetto in un concerto trascinante.
Quadila bar
Scambi di sapere liberi, con un bicchiere in mano
Sussurro: passeggiata nella natura alla scoperta dei nomi e delle storie di piante ed alberi
con Lucia Cane (guida turistica)
L'ora del tè
Spettacolo di e con Marta Zotti (Compagnia S.T.A.R. in collaborazione con MontagneRacconta)
Quadila bar
Scambi di sapere liberi, con un bicchiere in mano
Dita di dama
Monologo di e con Laura Pozone tratto dall’omonimo romanzo di Chiara Ingrao
Quadila bar
Scambi di sapere liberi, con un bicchiere in mano
Yoga, abitare il corpo
laboratorio con Alessia Fabbris
Uno spazio pubblico per Albugnano: sperimentazioni collettive di prototipazione
Workshop di co-progettazione con le/gli abitanti a cura del Politecnico di Milano, Dipartimento di Design
Come sogni stesi al sole
Restituzione spettacolare del laboratorio per anziani e bambini condotto da Cristina Sertorio e Enrica Brizzi
Les Trobairitz, trobaires en femenì
Concerto divulgativo con Paola Bertello (cantante e ricercatrice) e Cecilia Lasagno (arpa e voce)
Quadila bar
Scambi di sapere liberi, con un bicchiere in mano
Il grande presepe e l'arte di creare riciclando
Scambio di sapere tra Anna Rosa Nicola (Associazione Eredità culturale Guido Nicola per il Restauro), il pubblico, Franca Cagliero (Ass. La Cabalesta), e Paola Tortora (regista, attrice e drammaturga) con il “diario di un incontro”
Quadila bar
Scambi di sapere liberi, con un bicchiere in mano
Quadila bar
Scambi di sapere liberi, con un bicchiere in mano
Il bue e l'umanità
Presentazione del volume “Il bue nella storia dell’uomo e nelle tradizioni del Piemonte” con gli autori Fausto Solito e Davide Biagini; durante la serata, “Dal traino alla meccanizzazione agricola“, scambio di sapere con Marco Vai e letture di Paolo Musio (attore e drammaturgo)
Quadila bar
Scambi di sapere liberi, con un bicchiere in mano
Installazione letteraria
(Raptus, di Alice Munroe, Un ragazzo di Annie Ernaux, Casa occupata di Julio Cortazar, Cattedrale di Raymond Carver), con scambio esperienziale fra attori e attrici di generazioni diverse: con Gabriele Cico, Morgana Dubioso, Arianna Fadda; e con Debora Mancini, Paolo Musio
Quadila bar
Scambi di sapere liberi, con un bicchiere in mano
Omelia contadina: proiezione del cortometraggio di JR e Alice Rohrwacher
A seguire, ragionamento pubblico di Giorgio Salza, sociologo, e scambio di sapere con vignaiole/i, contadine/i e abitanti del territorio: invito e microfono aperto per tutte/i, con la presenza di attrici e attori e con il “diario di un incontro”
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Scambi di sapere liberi, con un bicchiere in mano
Pilates, corpo e spazio
Laboratorio con Gabriella Minniti
Il canto nel bosco - per soprano e violoncello
Racconto musicale e camminata collettiva con Lisa Tatin, soprano & Chiara Galliano, violoncello
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Scambi di sapere liberi, con un bicchiere in mano
Carcere e diritti
Scambio di sapere tra rappresentanti di “Mamme in piazza per la libertà di dissenso” e attrici e attori, con il “diario di un incontro”
Quadila bar
Scambi di sapere liberi, con un bicchiere in mano
Quadila bar
Scambi di sapere liberi, con un bicchiere in mano
Love of Life - Una questione di vita, noi e Jack London
Strad-rama di e con Diego Coscia (attore) e Arlo Bigazzi (basso el. e devices)
Affetti speciali: concerto di Frubers in the sky
Frubers in Sky è un progetto per canzoni da cantare, di quelle che restano nel cuore, che appartengono a tradizioni musicali diverse, con Silvia Carbotti, voce e Max Carletti, chitarra
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Scambi di sapere liberi, con un bicchiere in mano
43 Visioni per il futuro del Basso Monferrato
Inaugurazione della mostra, all’interno del progetto di ricerca Human Cities/Smoties, a cura del Politecnico di Milano, Dipartimento di Design
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Scambi di sapere liberi, con un bicchiere in mano
L'intelligenza artificiale: una sfida per il mestiere dello storico
Scambio di sapere tra Leonardo Casalino (Universitée Grenoble Alpes), il pubblico e Paolo Forsennati
Femme dans la forêt
Spettacolo con Collectif Merci pour la tendresse (drammaturgia: Julia Haenni – attrici: Chiara Galliano, Margaux Maugendre, Annouck Saussier, Nina Vantieghem)
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Scambi di sapere liberi, con un bicchiere in mano
E.T. - L'incredibile storia di Elio Trenta
Monologo di Luigi Diberti e Gianmario Pagano, con Luigi Diberti e Raffaele Toninelli (contrabbasso) e con la regia di Francesco Frangipane
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Scambi di sapere liberi, con un bicchiere in mano
Il lungo viaggio del gesso
Passeggiata e visita guidata al Museo del Gesso di Moncucco Torinese, a cura del Comune di Moncucco e dell’Associazione InCollina
Viola e il bosco
Spettacolo per l’infanzia con Marta Zotti, con merenda a seguire
Uno spazio pubblico per Albugnano: sperimentazioni collettive di prototipazione con la cittadinanza
Workshop di co-progettazione con le/gli abitanti a cura del Politecnico di Milano, Dipartimento di Design
Storyplaying itinerante - storie e luoghi: racconti di vita di Albugnano
restituzione delle interviste realizzate negli scorsi mesi dal designer Marco Finardi con le/i cittadine/i di Albugnano, a cura del Politecnico di Milano, Dipartimento di Design
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Scambi di sapere liberi, con un bicchiere in mano
Enrica Fiandra: abitare il mondo con curiosità e ardore
Scambio di sapere fra Marcella Frangipane (archeologa, Università Roma Sapienza, direttrice CIRAAS), Olivia Musso (architetta, Politecnico di Torino) e Valentina Cabiale (archeologa), con Giuliano Comin (attore, drammaturgo)
Cena condivisa al sacco
Ciascuna/o può portare il cibo che vuole, QUADILA offre le bevande
L'Orchestra di Porta Palazzo in concerto
L’Orchestra di Porta Palazzo è la casa musicale dove s’incontrano culture e generazioni diverse, donne e uomini e donne diverse per cultura, generazione e religioni.
Quadila bar
Scambi di sapere liberi, con un bicchiere in mano
Residenza teatrale di creazione pubblica con Collectif Merci pour la tendresse
con le attrici del Collectif Merci pour la tendresse: Chiara Galliano, Margaux Maugendre, Annouck Saussier, Nina Vantieghem. Dal 24 al 30 luglio
Basi e
dinamiche
La terza edizione di QUADILA Festival (2023) elabora il traguardo raggiunto nell'edizione 2022, che consisteva nel fare diventare “spettacolo” (tramite l’incontro cercato fra artisti, depositari di conoscenze, abitanti e turisti) una “antologia di saperi” (in quel caso, l’influencer, il fabbro, il viticoltore, l’archeologa, l’organista, l’insegnante, il contadino, il fotografo, la restauratrice, la cuoca, l’esperto di letteratura, la cantante lirica).
Nell’edizione 2023 specifici depositari di sapere (con la sinergia di attrici, attori, musicisti, cantanti e altre/i artiste/i) declinano variamente, tramite azioni autonome ma complementari, le due macro-tematiche dell’“ABITARE” e del “SOPRAVVIVERE”.
Gli “scambi di sapere” particolari dedicati ai temi dell'”abitare” e del “sopravvivere” sono il motore dell’azione complessiva e si concentrano in incontri pubblici di un’ora ciascuno, nei quali attrici e attori si mettono in gioco avventurosamente: interloquiscono, commentano, leggono brani a mo’ di epilogo o semplicemente ascoltano chi reca la propria conoscenza riferita a un personaggio, a un’azione, un argomento particolare; e prendono l’impegno di stilare in seguito (mentalmente o per iscritto) il “diario di un incontro”, da cui pure si faranno condizionare nel loro lavoro futuro; sulla scia dell’idea di “storyplaying“, provano a vivere una sorta di baratto, una scintilla di scambio culturale, per la quale è coronamento indispensabile la presenza del pubblico, a sua volta protagonista dell’incontro.
Allo scambio di sapere in senso lato, sempre riferibile ai temi dell'”abitare” e del “sopravvivere”, contribuiscono poi – alternandosi e intersecandosi agli scambi particolari – spettacoli formalizzati, sperimentazioni pubbliche di nuove drammaturgie (“strad-rama”), concerti, una passeggiata animata da una cantante lirica e un’attrice-musicista, una passeggiata “botanica” con una guida turistica, un’installazione letteraria, laboratori, momenti di scambi liberi per tutte/i in atmosfera conviviale (Quadila bar), un’azione condivisa con la cittadinanza di prototipazione per un nuovo spazio pubblico; oltre a un paio di eventi speciali nei Comuni limitrofi.
Denominatori comuni delle azioni, volte alla conquista e alla fidelizzazione dei pubblici generico, turistico e locale, sono: una narrazione che vivifica i luoghi animando e superando la pura attinenza tematica, così da suscitare la frequentazione dell’altrove e rendere più ricca la loro fruizione; una tensione geo-pratica, che reinventa l’uso pubblico di spazi sotto o altrimenti utilizzati, in una appassionante relazione fra temi stessi affrontati e meccanismi/luoghi che li veicolano; il confronto fra generazioni di pubblico, di artiste/i e di lavoratrici/ori dello spettacolo eterogenee e differenti.
"Abitare” e “sopravvivere” sono due temi che ci riguardano da vicino, tutte e tutti; abbracciano la nostra vita di ogni giorno: le mura domestiche, della scuola, della fabbrica e ogni altro spazio e le difficoltà che incontriamo, le scelte per superarle e le responsabilità da assumere, il coraggio di avere cura del proprio corpo e della propria mente… La nostra storia “piccola”, insomma. Però abbracciano pure la storia “grande”: mettono alla prova la nostra capacità di comprendere che tutto riguarda tutte e tutti e che lo spazio abitabile è molto più ampio dei nostri recinti; così come lo è il tempo, che non si può ridurre al solo presente. In tal senso le azioni di QUADILA Festival 2023, nell’affrontare i due temi, propongono un approccio elastico, che giochi con ponderata leggerezza a trasformare di continuo, dal micro al macro, la portata dello sguardo.
In questa nuova edizione si spinge ancora di più sul pedale dell’avventura, alla ricerca di un teatro che nasca dagli incontri, anziché pretendersi compiuto per affrontare incontri. Si moltiplica l’incrocio del teatro con le altre arti e con la didattica, la storia e le scienze in genere: con i “saperi”, che diventano motori per riflettere ed emozionarsi riguardo a temi “universali”, sino a renderli davvero “popolari”.
Crediti
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Realizzazione
Realizzazione: Lo stagno di Goethe
Coordinamento e direzione artistica: Lo stagno di Goethe e SCHOß Company (area musica e video: Lisa Tatin, Simona Gallo | area teatro e saperi: Marco Gobetti, Anna Delfina Arcostanzo, Valentina Cabiale)
Fotografo: Alvise Crovato
Direzione tecnica e allestimenti: Simona Gallo
Social manager: Isacco Caraccio
Ufficio stampa: Giovanna Rombaldi
Logistica e assistenza allestimenti: Paolo Andriano, Matteo Calautti - Patrocinio, collaborazione e sostegno
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Collaborazione e sostegno
Regione Piemonte (nell’ambito dell’omonimo progetto, legato all’azione “teatrosustrada.2023”)
Fondazione CRT
Fondazione Enrico Eandi
Pro Loco di Albugnano
Politecnico di Milano – Dipartimento di Design
Unione culturale Franco Antonicelli -
Altri partner
Accademia Teatrale Mario Brusa
ACLI Provinciali di Asti
Associazione Albugnano 549
Associazione culturale La Cabalesta
Associazione Eredità Culturale Guido Nicola per il Restauro
Associazione Incollina
Azienda agricola Cascina Sarassi
Bed and Breakfast Ca d’ Pinin
CIRAAS – Centro Internazionale di Ricerche Archeologiche Antropologiche e Storiche
Comune di Aramengo
Comune di Castelnuovo Don Bosco
Comune di Moncucco Torinese
Cooperativa agricola Terra e Gente
Direzione Regionale Musei Piemonte
Enoteca Regionale dell’Albugnano
Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare
PIAM Onlus: Progetto Integrazione Accoglienza Migranti
Ristorante Il Gelsomino
Ristoro dell’Abbazia di Vezzolano
Teatro Selvatico
Materiali
- Cartella stampa
- Immagini
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Suggestioni
“I bisogni di lusso” (IX capitolo de La conquista del pane – 1892 – di Pëtr Kropotkin), consultabile qui nell’estratto “Conquistare saperi”
L’affermazione di Antonin Artaud in “Ingiunzione”: […] Non rinnego la poesia, la musica, la pittura, il teatro, la danza, il canto, la muratura, la falegnameria, l’arte del fabbro, il lavoro, lo sforzo, il dolore, i fatti, le prove. […]
“Storyplaying“, un’idea di teatro e per un teatro che incida sul sistema sociale in cui opera, favorendo la nascita di un nuovo movimento culturale; un teatro che nasca dagli incontri, anziché pretendersi compiuto per affrontare incontri. Lo storyplaying non genererà mai “storyplayers”, depositari di una “tecnica”; ispirerà semmai l’azione di attrici e attori, pensatrici e pensatori, uomini e donne che, prima di tutto, pratichino provvisorietà e avventura per farsi operatori culturali.