Enrica Fiandra: abitare il mondo con curiosità e ardore
Scambio di sapere fra Marcella Frangipane (archeologa, Università Roma Sapienza, direttrice CIRAAS), Olivia Musso (architetta, Politecnico di Torino) e Valentina Cabiale (archeologa), con Giuliano Comin (attore, drammaturgo) e con il “diario di un incontro”
Enrica Fiandra, originaria di Montafia (AT), è stata architetta e archeologa di fama internazionale. Laureata in architettura al Politecnico di Torino, è diventata nel 1955 la prima donna Ispettrice ai Monumenti d’Italia. Ha coordinato diversi scavi archeologici in Turchia, Grecia, Creta, Libia. Una studiosa di grande intelligenza e intuito e dagli interessi molteplici: dalle cretule – palline di argilla utilizzate per la gestione dei beni commerciali tra il IV e il I millennio a.C. nel Mediterraneo, studiate dagli archeologi per ricostruire la nascita della burocrazia e dei sistemi di potere nel mondo antico – ai soffitti in gesso decorati a rilievo, utilizzati dal XVIII secolo fino ai primi anni del Novecento nelle cascine del Piemonte meridionale.
Una figura dallo spirito indipendente e intraprendente, curiosa e anticonformista, raccontata nello scambio di saperi fra: Marcella Frangipane (archeologa Università Roma “La Sapienza”, direttrice CIRAAS), Olivia Musso (architetta, Politecnico di Torino), Valentina Cabiale (archeologa) e Giuliano Comin (attore, drammaturgo) con il “diario di un incontro”.
Idealmente collegato a questo scambio di sapere è IL LUNGO VIAGGIO DEL GESSO, passeggiata e visita guidata al Museo del Gesso di Moncucco Torinese, che avrà luogo la mattina dello stesso giorno.