E.T. - L'incredibile storia di Elio Trenta
Monologo di Luigi Diberti e Gianmario Pagano, con Luigi Diberti e Raffaele Toninelli (contrabbasso) e con la regia di Francesco Frangipane – Argot Produzioni con il Patrocinio del Comune di Città della Pieve
E.T. – L’INCREDIBILE STORIA DI ELIO TRENTA nasce da un’idea dell’attore Luigi Diberti, con la collaborazione drammaturgica di Gianmario Pagano, la regia di Francesco Frangipane e le musiche dal vivo di Raffaele Toninelli.
Luigi Diberti è il mattatore di un monologo trascinante: una interpretazione impeccabile che trasuda di passione e mestiere, nella quale incarna con poetica ironia la pratica visionarietà di un inventore geniale. Elio Trenta nacque a Città della Pieve nel 1913 e, pur morendo all’età di soli ventuno anni, da curioso e intraprendente sognatore qual era ebbe comunque il tempo di registrare il primo brevetto del “rapportatore di velocità per macchine in genere”: il cambio automatico. Quando in ogni automobile, ovunque nel mondo, del cambio non si poteva fare a meno per sviluppare la potenza del motore – e nel ciclismo, prima di ogni salita, occorreva staccare la ruota e capovolgerla per passare da un rapporto pesante ad uno più leggero – Elio Trenta sognava un’auto senza leva del cambio affinché per tutte e tutti, donne e uomini, fosse più semplice e comoda la guida… Vittima della visione patriarcale della Fiat, poco interessata all’idea di un’auto “poco virile”, con il motore privato di potenza e di controllo assoluto, Trenta non vivrà abbastanza per vedere realizzata la sua invenzione: qualche anno dopo la sua morte, dall’altra parte del mondo, la Oldsmobile della General Motors monterà su una sua macchina il primo cambio automatico, che diventerà presto irrinunciabile su ogni auto americana; per poi dilagare nel resto del mondo e in tutta Europa… Lo spettacolo ha debuttato al Todi Festival nel 2021.
LUIGI DIBERTI nasce a Torino nel 1939. Dopo essersi diplomato all’Accademia d’arte drammatica “Silvio d’Amico” inizia a recitare a teatro in piccoli ruoli. Nel 1968 è scoperto da Luca Ronconi che gli affida la parte di Ruggero nella sua trasposizione teatrale dell’Orlando furioso di Ludovico Ariosto. Dagli anni settanta ad oggi partecipa a molti film e serie televisive (tra le quali La piovra 3, 4 e 6, nel ruolo di Ettore Salimbeni). Continua comunque una intensa attività teatrale, grazie alla quale negli anni ottanta diventa uno degli attori più importanti del Piccolo Teatro di Giorgio Strehler ed è tuttora fra gli interpreti più presenti ed efficaci del panorama teatrale italiano. Ha lavorato per i registi Dario Argento, Cristina Comencini, Gabriele Muccino, Davide Ferrario, Lina Wertmüller, Michelangelo Antonioni, Pupi Avati, Ferzan Özpetek, Elio Petri e molti altri. Nel 2008 è nel cast di Tutti pazzi per amore e vi resta nella seconda stagione nel 2010 e anche nella terza stagione dal 2011 al 2012. Da una sua idea viene realizzato il monologo teatrale E.T. L’incredibile storia di Elio Trenta, che Diberti stesso ha portato in scena in prima nazionale al Todi Festival 2021.