Agricoltura biologica: una forma di pensiero che genera cultura solidale
Scambio di sapere tra Franco Fischetti (Terra e Gente – Società Cooperativa Agricola), il pubblico e Anna Delfina Arcostanzo (antropologa, attrice e drammaturga) con il “diario di un incontro”
Franco Fischetti è tra i primi fondatori della Cooperativa Agricola Terra e Gente, che nacque nel 1980 a Pino d’Asti, per iniziativa dei membri della Fraternità Emmaus e di alcuni amici agricoltori, con lo scopo di superare il concetto di proprietà privata; avevano iniziato a fare vita contadina e a praticare l’agricoltura biologica dal 1972 in una cascina in comodato, già partendo dalla convinzione che il lavoro della terra sia possibile solo se realizzato in condivisione e cooperazione. La cooperativa dal 1983 si è insediata ad Albugnano, acquistando Cascina Penseglio, antico cascinale (di proprietà dell’Abbazia di Vezzolano fino al 1779) attorniato da vigneti, prati-pascoli, campi e boschi.
Agricoltore e pensatore, Franco Fischetti sostiene l’influenza positiva e il valore pedagogico, in campo sociale e culturale, dell’agricoltura biologica; a patto che sia praticata con una sincera assunzione di responsabilità.
Anna Delfina Arcostanzo è antropologa di formazione, promuove la diffusione di un approccio riflessivo nell’analisi della contemporaneità, attraverso il concetto di “geopolitica riflessiva”. Sul tema, ha pubblicato Noi, gli Occidentali. Spunti per una geopolitica riflessiva, nello specchio della Françafrique (SintesiDialettica.it, 2014). La sua ricerca verte sulla relazione tra rappresentazione, narrazione e consenso nei contesti post-globali. È traduttrice per Einaudi e lavora per il teatro come attrice, formatrice e drammaturga, tanto in ambito sociale – con scuole, comunità, istituzioni – quanto in quello della produzione artistica tout court.