22 LUGLIO 2023, H 16.00 | L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE: una sfida per il mestiere dello storico – scambio di sapere tra Leonardo Casalino (Universitée Grenoble Alpes), il pubblico e Paolo Forsennati, con il “diario di un incontro” | BIBLIOTECA LIVIO SARBORARIA-GIUSEPPINA GIACHINO, Albugnano

Insegnare la storia contemporanea significa cercare di capire le caratteristiche del mondo in cui viviamo. E in modo particolare come le innovazioni tecnologiche applicate nella vita di tutti giorni possano modificare non solo i mondo del lavoro o le abitudini delle persone, ma anche il modo in cui si formano il loro senso comune e le forme di rappresentazione della realtà. Da questo punto di vista, l’intelligenza artificiale e la sua evoluzione devono essere studiate con attenzione e precisione: proprio per capire il “mondo nuovo” in cui viviamo e vivremo.

LEONARDO CASALINO insegna Storia e Civilisation italiana all’Università Grenoble Alpes. Si occupa della storia sociale delle idee nel XX e XXI secolo. Collabora regolarmente con il blog giornalistico “Strisciarossa” scrivendo di politica e società francese e recensendo libri di storia. Le sue pubblicazioni riguardano principalmente la storia dell’antifascismo, le relazioni tra storia e letteratura (Sciascia, il caso Moro) e più in generale la storia della Repubblica italiana. Dal 2011 collabora con Marco Gobetti nell’ideazione e scrittura di testi e spettacoli e – più in generale – a una riflessione critica sul rapporto tra storia e teatro. Si è laureato e ha conseguito un Dottorato in Storia Contemporanea all’Università di Torino. Ha pubblicato “Influire in un mondo ostile. Biografia politica di Franco Venturi”, Aosta, Stylos, 2006; con A. Giacone, “Manuale di storia politica dell‟Italia repubblicana (dal 1946 ad oggi)”, Parigi, Chemin de tr@verse, 2011; con B. Aiosa-Poirier, “Les années quatrevingt et le cas italien”, Grenoble, Ellug, 2012; “Lezioni recitabili. Vittorio Foa, Leone Ginzburg, Emilio Lussu, Giaime e Luigi Pintor, Camilla Ravera, Umberto Terracini: ritratti da dirsi”, a cura di G. Cavaglià e M. Gobetti, Torino, SEB 27, 2012; “Scomporre la realtà – Lo sguardo inquieto di Leonardo Sciascia sull‟Italia degli anni Settanta e Ottanta”, edizioni Tracce, Pescara, 2013; con Marco Gobetti “Raccontare la Repubblica – Storia italiana dal 1945 a oggi: sette testi da interpretare a voce”, Torino, SEB 27, 2014; con Ugo Perolino, “L’autonomia responsabile”, edizioni Tracce, Pescara, 2014; con Ugo Perolino e Altri, “Il caso Moro Memorie e narrazioni”, Pescara, Transeuropa Edizioni, 2016. Con Marco Gobetti è autore dei testi teatrali “Carlo, Ettore, Maria e la Repubblica – Storia d’Italia dal 1945 a oggi” e “Gaddus alla guerra Grande – monologo per un attore e un mimo”.

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COSA SI INTENDE PER “SCAMBIO DI SAPERE”? Evoluzione della forma in cui avvenivano nell’edizione 2022, in QUADILA Festival 2023 gli scambi di sapere sono incontri di un’ora ciascuno, nei quali depositarie/i di un sapere, una conoscenza riferita a un personaggio, a un’azione, un tema particolare, la espongono pubblicamente. Spesso sono accompagnate/i da attrici e attori che si mettono in gioco avventurosamente: interloquiscono, commentano, leggono brani a mo’ di epilogo o semplicemente ascoltano; e prendono l’impegno di stilare in seguito (mentalmente o per iscritto) il “diario di un incontro”, da cui pure si faranno condizionare nel loro lavoro futuro; sulla scia dell’idea di “storyplaying“, provano a vivere una sorta di baratto, una scintilla di scambio culturale, per la quale è coronamento indispensabile la presenza del pubblico, a sua volta protagonista dell’incontro.

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