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Spazi Bianchi. Enrica Fiandra dal IV millenio a.C. all'età moderna - lezione recitata

27/09/2024 Ore 18:00
Museo Egizio, Via Accademia delle Scienze 6 Torino
Teatro

Spazi Bianchi. Enrica Fiandra dal IV millenio a.C. all'età moderna - lezione recitata
testo di
Valentina Cabiale
in scena Marco Gobetti
supervisione scientifica di Marcella Frangipane
una produzione de Lo stagno di Goethe - ets e CIRAAS - Centro Internazionale di Ricerche Archeologiche Antropologiche e Storiche Enrica Fiandra - ets
con il sostegno di Regione Piemonte e Fondazione CRT
con il Patrocinio di Comune di Montafia, Comune di Albugnano, Comune di Moncucco Torinese
e con la collaborazione di Museo Egizio di Torino, Unione Culturale Franco Antonicelli, Associazione la Cabalesta

Non avrebbe mai scritto una autobiografia, lontanissima come era da ogni forma di autocelebrazione; non tanto per modestia, quanto perché la vita è troppo breve per non occupare tutto il tempo in studio, ricerche, incontri. Per la stessa ragione, forse, non faceva pranzo: una colazione abbondante ed era a posto fino a sera. La parola scritta le appariva insufficiente per includere ciò che davvero conta; un concetto che traspare nelle parole scritte a un’amica in una lettera del 1955, parlando di Festòs, il famoso sito archeologico cretese: «Le tombe, il palazzo, ecc. ecc. (…) sono cose indescrivibili; perché tu abbia un’idea di come mi hanno colpita lascerò uno spazio bianco: è la descrizione migliore che possa fare».
Enrica Fiandra, originaria di Montafia (AT), è stata architetta e archeologa di fama internazionale. Laureata in architettura al Politecnico di Torino, è diventata nel 1955 la prima donna Ispettrice ai Monumenti d’Italia. Ha coordinato diverse ricerche archeologiche in Turchia, Grecia, Creta, Libia. Una studiosa di grande intelligenza e intuito e dagli interessi molteplici: dalle cretule – grumi di argilla apposti come sigilli sulle chiusure di contenitori per gestire le transazioni e i movimenti di beni tra il IV e il I millennio a.C. nel Mediterraneo e nel Vicino Oriente, studiate dagli archeologi per ricostruire la nascita della burocrazia e dei sistemi di potere nel mondo antico – ai soffitti in gesso decorati a rilievo, utilizzati dal XVIII secolo fino ai primi anni del Novecento nelle cascine del Piemonte meridionale.
Nella casa di Montafia aveva un mare scomparso in cantina: la spiaggia pliocenica fossilizzata, la battigia e lo scoglio. Stupiva per la capacità continua di meravigliarsi e interessarsi alle persone; partiva sempre dalle cose piccole (come la cretula) e conservava tutto.
Una figura intraprendente, curiosa, anticonformista e incredibilmente misteriosa, come tutte le persone che appaiono, a coloro che le hanno conosciute, incrollabili e felici. C’è qualcosa, in quello spazio bianco, che bisogna tentare di raccontare: per scoprire da dove viene, e dove si trova, la possibilità di un pensiero così indipendente e senza timori, che ci salva.

La prima assoluta di "Spazi Bianchi. Enrica Fiandra dal IV millenio a.C. all'età moderna - lezione recitata" avviene al Museo Egizio di Torino venerdì 27 settembre 2024, alle h 18.00, a ingresso libero, nell'ambito di QUADILA Festival | Ridere e pensare - IV edizione 2024.
Dopo lo spettacolo, la prof.ssa Marcella Frangipane e ......................... dialogheranno su "L'origine del sistema amministrativo e la nascita della burocrazia e dello Stato nelle prime economie centralizzate del Vicino oriente antico" e "Le cretulae e la gestione dei magazzini nell’Egitto antico".

Prima replica di "Spazi Bianchi. Enrica Fiandra dal IV millenio a.C. all'età moderna - lezione recitata" successiva al debutto: Chiesa di San Giorgio, Bagnasco (Montafia, AT), sabato 28 settembre 2024, h 21.00 (ipotesi al vaglio)



Il programma di luglio e gli eventi di avvicinamento al Festival

Enrica Fiandra