Theatrum Mundi. Vezzolano fra cosmologia antica e scienza moderna
Visita tematica. Conduce Dario Rei
Il percorso – guidato all’esterno e all’interno del complesso canonicale di Vezzolano – illustrerà la concezione cosmologica che ha generato l’orientamento della chiesa di Vezzolano e il suo significato simbolico. Ponendola a confronto sia con la visione antica dell’harmonia mundi sia con le rappresentazioni dell’infinito proprie della modernità. Sarà un “teatro filosofico” itinerante, che si muove con letture di testi commentati e osservazioni libere, camminando fra immagini del mondo di epoche diverse.
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Dario Rei, nato a Torino, dal 1969 al 1975 è stato insegnante di ruolo nelle scuole medie superiori; dal 1975 al 2010 ricercatore e poi professore di sociologia e politica sociale presso la Facoltà di Scienze Politiche e il Dipartimento Culture Politica Società dell’Università di Torino.
È autore di studi e ricerche su temi di politica sociale, terzo settore, partecipazione civica, sistemi di welfare integrazione sociosanitaria. Tra le pubblicazioni:
– Lavoro sociale e nuova cittadinanza (1989)
– Servizi sociali e politiche pubbliche (1992)
– I doni incerti. Ragionamenti sulla politica sociale (1999)
– Sociologia e welfare (2004, 2008 sec. ed)
– Postsocietà (2006)
– Ricomporre il welfare. Ragionamenti e materiali sulla integrazione sociosanitaria (2011).
Trasferitosi nel 1995 in una microarea sulla collina di Castelnuovo don Bosco, ha coltivato nuovi interessi per le questioni del paesaggio-territorio e per lo sviluppo locale e culturale delle aree minori.
Tra le pubblicazioni e i numerosi interventi:
– La bellezza inutile. Microaree rurali fra visione e progetto, Quaderni di Asti Studi Superiori (2003)
– Percezioni del paesaggio fra bellezza e società, in VV.AA. Il paesaggio del Romanico astigiano, Asti (2006)
– Memoria e oblio. Segni da riscoprire per la storia del Novecento in Alto Astigiano, in “I Quaderni di Muscandia”, n.11 (2011)
– Le ragioni di una società neorurale di collina, in F.Larcher,cur, Prendere decisioni sul paesaggio. Sperimentazione interdisciplinare per la gestione del paesaggio viticolo (2012)
– Cultus Loci Cura animi.Racconto di un paesaggio rurale (2013)
– Monferrato di confine.Un’area nel cuore del Piemonte (2016)
– Stranieri di casa.Persone e storie fra Torino e il Monferrato (2018)
– Vezzolano e la Rete romanica-Dispense di formazione, (2020).
È stato consigliere di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti (1997-2001), dal 2006 al 2016 presidente del Comitato, poi Associazione “Frutteto di Vezzolano per la salvaguardia del paesaggio rurale”, dal 2015 socio e dirigente della Associazione In Collina-turismo nel cuore del Piemonte, per la quale svolge tuttora attività di servizio volontario alla Canonica Regolare di Santa Maria di Vezzolano.
Fra i suoi interessi di studio si segnalano altresì l’antologia La rivoluzione scientifica (1973), Cultura industriale e sociologia della scienza (1981), la cura di L’autunno del diavolo , vol. II, Bompiani,1990 (con Filippo Barbano- Atti del Convegno “Diabolos Dialogos Daimon”, Torino, 1988), il saggio Aprirsi a popoli “altri”: attività religiose e azione sociale a Torino tra impegno missionario e accoglienza, in Orizzonti internazionali a Torino, a cura di Dora Marucco e Cristina Accornero, Donzelli Editore, 2016.