Scambio di saperi, restituzione pubblica
Dopo la creazione, attrici e attori vanno a comporre la restituzione finale (cui le/i depositarie/i di sapere potranno, a seconda dell’indole e/o del rapporto innescato, intervenire oppure no): la domenica, il paese è così “abitato” da una spettacolarità a grappolo, nella quale attrici e attori evocano ciascuna/o il sapere trasmesso dalle/i depositarie/i.
con depositarie/i di saperi: Simone Binello (viticoltore), Valentina Cabiale e Enrico Giannichedda (archeologi), Teresa Cinque (influencer, autrice, monologhista), Daniele Ferretti (organista), Marina Sarboraria (insegnante di scuola primaria), Vittorio Locandro (fabbro)
attrici/attori: Anna Delfina Arcostanzo, Marta Bevilacqua, Giuliano Comin, Diego Coscia, Antonella Delli Gatti, Marta Zotti
Suggestioni:
– “I bisogni di lusso” (IX capitolo de La conquista del pane – 1892 – di Pëtr Kropotkin), consultabile qui nell’estratto “Conquistare saperi”
– Antonin Artaud in “Ingiunzione”: […] Non rinnego la poesia, la musica, la pittura, il teatro, la danza, il canto, la muratura, la falegnameria, l’arte del fabbro, il lavoro, lo sforzo, il dolore, i fatti, le prove. […]
– “storyplaying“, un’idea di teatro e per un teatro che incida sul sistema sociale in cui opera, favorendo la nascita di un nuovo movimento culturale; un teatro che nasca dagli incontri, anziché pretendersi compiuto per affrontare incontri. Lo storyplaying non genererà mai “storyplayers”, depositari di una “tecnica”; ispirerà semmai l’azione di attrici e attori che, prima di tutto, pratichino provvisorietà e avventura per farsi operatori culturali.